Un universo estremo appeso dai piedi dove non si balla. Il mare evoca delitti. E quella volta c’era un delfino, biondo, no moro, un corpo digiuno, levigato, solo, dalla portentosa ascella ricci crespi fluenti e una faccia precisa.

Gli occhi, dovessimo immaginarci un cupo lago sceglieremmo la tonalità più morbida, che non sanno evitare l’affronto ma che non sanno affrontare, grezzi, turchini, occhi appoggiati nell’incavo strano e occhi socchiusi, storditi, e che attraversano il ponte di botto nella previsione iperreale ma che si pentono, come ragazzini di quattro anni, di averlo fatto e come.

Gli occhi larghi che si increspano appena quando hanno per sé la morte, un naso vorace, le sopracciglia lievemente disgiunte, la bocca dalla smorfia che fa male. Questo ragazzo grave, piantato, nel fluido suo bagliore, la cintura bassa, i calzoni leggermente più larghi sulle gambe, la maglietta sollevata e l’ombelico dorato in fili peli a raggio, un sole incarbonato (la fuliggine della sala macchine) e l’olio sotto le unghie

ed io.

Che giro per la baracca contando le maschere tre a tre. La giacca finemente stirata. Le braccia diritte e gli stivali lustrati, il cuore spaccato nell’impettito salutare. E Querelle che mi frega portando carbone alla caldaia e sputando parole di saliva e sangue.

En quoi serait-il transformé? (In cosa sarebbe stato trasformato?) Un enculé. (Un inculato). Il le pensa avec terreur. (Ci pensò con terrore). En quoi est-ce, un enculé? (Cos’è un inculato?) De quelle pâte
est-ce fait? (Di che pasta è fatto?) Quel éclairage particulier vous signale? (Quale particolare luce vi mostra?) Quel monstre nouveau devient-on et quel sentiment de cette monstuositè? (Che mostro nuovo si diventa e che sentimento da questa mostruosità?) On est “cela” quand on se livre à la police. (Si diventa “questo” quando ci si consegna alla polizia.) La beautè du flic avait tout arrangé. (La bellezza del cana aveva sistemato tutto.) On dit parfois qu’un mince événement transforme la vie, celui-ci aurait cette importance. (Si dice talvolta che un piccolo episodio cambi la vita, e questo fatto avrebbe avuto quella precisa importanza.)

” On va pas s’embrasser, ” pensa-t-il. (” Non ci baceremo “, pensò.) Et ceci encore : ” Moi j’ tends mon cul, c’est tout.” ( E anche : ” Io gli tendo il culo, nient’altro.”) Cette dernière expression en lui provoqua la meme résonance que celle-ci : ” J’ tends ma tronche “. (Quest’ultima espressione ebbe in lui la stessa risonanza di quest’altra : ” Gli tendo la mia tazza “.)

Quel corps nouveau serait le sien? ( Quale corpo nuovo sarà il suo? ) A son désespoir s’ ajoutait pourtant la soulageante certitude que cette exécution le laverait du meurtre auquel il songeait comme à un corp mal digéré. ( Alla sua disperazione, nonostante tutto, si aggiungeva l’ alleviante certezza che questa esecuzione lo avrebbe lavato dall’assassinio al quale pensava come a un corpo mal digerito.) Enfin il devait payer cettefête   , cette solennitè qui est la mise à mort. (Doveva pur pagare questa festa, questa solennità che è il mandare a morte.) Toute mise à mort est une souillure: d’où se laver. (Ogni gesto di morte è una porcata : ecco perchè lavarsi.)

Et se laver si bien que rien de soi ne reste. (E lavarsi così bene che niente di sè rimanga.)

Et renaître. Pour renaître, mourir.


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