Dice che un amore sei
predisposto e gioioso
dice che l’amore fai
nel vento di tempo di frodo
dice bellissima campana
(ma campanule non le io tengo)
dice: avvertitovi che dimana
sarete un pensiero correcto.
Mai più, per tante parentesi volo mai
più, accetto il dividio, il consolo ma
i più mi guardano fradici e stanno ispidi
su. Avemmo s’è ovvio uno solo.
Di loro.
Per cui:
nell’epifania, nella rinascita e
(sia)

nella costruzione
nella trappola
nell’immensità del dopo dell’amore
vedo te salisceso e apocrifo ed immane
sai, mi dico che non ho difeso nulla e rimane
in me, spuntata, questa favola spoglia
sempre vuota una figlia continuativa, una
figlia alfiere, nel tuo tessuto a scacchi
che rende torbide e brillanti
e rende fradice e sognanti e rende
sintetiche o vibranti
molte, di noi, sere.

2 thoughts on “

  1. Sei una scaglia di luce, Silvia.

    Ti spandi senza fine. E’ come se andassi a occhi serrati contro il buio delle cose e ogni volta trovassi la vena maiuscola.

    Che tu passi da me mi tiene alla poesia di viva gioia.

  2. diosanto…tu animi le parole. tu sei il pronto soccorso dei sostantivi, dei verbi. la respirazione bocca a bocca degli aggettivi.

    buona pasqua, ragazza.

    iraz.

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