Vedi che in me

nascono Semi di Maldicenze.

Come sei stato? Blu?

Verde viola-blu?

Quali mani avrà teso il tuo sguardo

a come si sarà comportata,

la Svelta. Sarà

che immagino tutto da lontano

sarà la fine paranoia dell’esilio.

Lontana da per autodecreto

mi meraviglio

e il mondo fa la paura

e la sera agogna

e le stelle sibilano

ed Eliot rimbalza

e domani è giorno secco come eterno

e quanti beni ti vorrò, tu

che dormi di sotto lì

mio stendardo mia spenta

effige

e mia dolcissima mamma

prenderò a carponi il latte tuo

se viene, e la tua stella

mi cadrà sulla spalla

sperimentale-

(Non riesco stare al mondo-

Mondo mi male.

Vi pianto tutta l’acqua di petto

se piango ma

non piango ma è fermo

quel bellissimo figlio ragazzo

che mi sono partorita fatta me

mentre il mattino stralunava,

con la bottiglia aperta)