Dice che un amore sei
predisposto e gioioso
dice che l’amore fai
nel vento di tempo di frodo
dice bellissima campana
(ma campanule non le io tengo)
dice: avvertitovi che dimana
sarete un pensiero correcto.
Mai più, per tante parentesi volo mai
più, accetto il dividio, il consolo ma
i più mi guardano fradici e stanno ispidi
su. Avemmo s’è ovvio uno solo.
Di loro.
Per cui:
nell’epifania, nella rinascita e
(sia)

nella costruzione
nella trappola
nell’immensità del dopo dell’amore
vedo te salisceso e apocrifo ed immane
sai, mi dico che non ho difeso nulla e rimane
in me, spuntata, questa favola spoglia
sempre vuota una figlia continuativa, una
figlia alfiere, nel tuo tessuto a scacchi
che rende torbide e brillanti
e rende fradice e sognanti e rende
sintetiche o vibranti
molte, di noi, sere.