Materiale:
. Moravia che dice che i suoi francesi preferiti sono Proust e Stendhal. Flaubert è tronco. Ma lui è figlio di Dostoevskij.
. Il funerale di Pasolini, Moravia che dice che un poeta nasce ogni cento anni. Quasi piange. Piange.
. Montanelli restaurato che chiama Moravia pigro, e un po’ lo sfotte ("è solo scocciato"), Montanelli che balbetta davanti a quella che è forse la sua prima esperienza televisiva, Moravia che si presta al gioco e si fa portare il caffè dalla serva che gli chiede "quante volte sta l’otto nel quarantatre"; lui sbaglia, lei lo cazzia.
. Ma fanno solo finta.
. Grace Kelly che riceve un gioiello al giorno la settimana prima del matrimonio.
. La MGM.
. Quello scrittore triste che parla su radio tre di Hemingway, subito dopo Fahrenheit con le acca, e insiste sullo svaporamento, sull’ebbrezza, sull’aspetto mi verrebbe da dire onirico di lui, e anche di Fitzgerald. Ovviamente lui usa una parola che non ricordo adesso.
. Capossela e Degli Esposti che, mai incontrati prima, si annusano in una trasmissione delle quattro di mattina su rai che scoprendosi quasi uguali, mah, però comunque entrambi stralocchi e geniali. Quelli attorno che managerialmente si imbarazzano.
. "Un figlio come lei"
. L’elenco dei traditori sul Don Chisciotte prima dell’intervento del curato e del barbiere.
. Il caminetto che tira male il suo fumo ma soprattutto le correnti obbligate.
. Saul Bellow, l’eroe "negativo", il deuteragonista, la scrittura preziosa.
. Chicago 1983.
. Il compleanno di Sabri, 36.
. Sodoma e Gomorra. Salò.
. Le invasioni barbariche e il declino dell’impero americano: Denys Arcand uno due, tre volte, le lac Brome, le parc Lafontaine, Men without hats, la cucina etnica, Sylvain, Elisabeth e tuttiquanti.
. Montréal.
. Montréal.
. Montréal.
. Moravia che dice che i suoi francesi preferiti sono Proust e Stendhal. Flaubert è tronco. Ma lui è figlio di Dostoevskij.
. Il funerale di Pasolini, Moravia che dice che un poeta nasce ogni cento anni. Quasi piange. Piange.
. Montanelli restaurato che chiama Moravia pigro, e un po’ lo sfotte ("è solo scocciato"), Montanelli che balbetta davanti a quella che è forse la sua prima esperienza televisiva, Moravia che si presta al gioco e si fa portare il caffè dalla serva che gli chiede "quante volte sta l’otto nel quarantatre"; lui sbaglia, lei lo cazzia.
. Ma fanno solo finta.
. Grace Kelly che riceve un gioiello al giorno la settimana prima del matrimonio.
. La MGM.
. Quello scrittore triste che parla su radio tre di Hemingway, subito dopo Fahrenheit con le acca, e insiste sullo svaporamento, sull’ebbrezza, sull’aspetto mi verrebbe da dire onirico di lui, e anche di Fitzgerald. Ovviamente lui usa una parola che non ricordo adesso.
. Capossela e Degli Esposti che, mai incontrati prima, si annusano in una trasmissione delle quattro di mattina su rai che scoprendosi quasi uguali, mah, però comunque entrambi stralocchi e geniali. Quelli attorno che managerialmente si imbarazzano.
. "Un figlio come lei"
. L’elenco dei traditori sul Don Chisciotte prima dell’intervento del curato e del barbiere.
. Il caminetto che tira male il suo fumo ma soprattutto le correnti obbligate.
. Saul Bellow, l’eroe "negativo", il deuteragonista, la scrittura preziosa.
. Chicago 1983.
. Il compleanno di Sabri, 36.
. Sodoma e Gomorra. Salò.
. Le invasioni barbariche e il declino dell’impero americano: Denys Arcand uno due, tre volte, le lac Brome, le parc Lafontaine, Men without hats, la cucina etnica, Sylvain, Elisabeth e tuttiquanti.
. Montréal.
. Montréal.
. Montréal.
Ciao.. manca un Montréal … é finita 4 a 0 con Ottawa ieri … buona notte
Papo
becchetto sul dorso del tuo occhiodiluce.
ciao Silvia!
ciao papo, è un piacere!
e grazie Iole
E ioo Denise Arcand lo amo oltremodo, la versione tollerabile di Houellebecque. E tu, la versione meraviglia della Desideria di Moravia. Ed io, di ritorno.
Anche tu mi sei mancata, presente assenza delle tue–
e tito stagno
e guccini con le clarck a televacca
e paolo ferrari senza dixan in padre brown, vicino a rascel prete, a dire che dio non esiste
e mario soldati che parla del po
oh! adesso contestualizzo: Desideria, quindi.
Un bel nome, Nerina.